mercoledì 19 ottobre 2016

Progetto orto

TESTO COLLETTIVO
Oggi, martedì 18 ottobre, è venuto il nonno di Francesco che si chiama Giuseppe a spiegarci come si fa l'orto.
Per fare l'orto bisogna avere il terreno. Noi l'orto lo faremo nel nostro cortile. Bisogna vangare la terra cioè bisogna rivoltarla, sotterrare l'erba e un po' di letame che è un concime naturale.
Per rivoltare la terra useremo la fresa o la motozappa che lavorano la terra in modo meccanico. Dopo, il terreno uniforme, senza più le zolle grandi, deve essere appiattito con il rastrello.
Bisogna fare dei piccoli solchi con la zappa e poi si mettono dentro i semi e si coprono con un po' di terra. Per le piantine bisogna fare dei buchi con la zappa o con un bastone. Dopo aver seminato e piantato, bisogna innaffiare l'orto.
La stagione migliore per seminare nell'orto è la primavera, ma, adesso, possiamo piantare:
le fragole, le cipolline, le cipolle, l'insalata, gli spinaci, l'aglio in spicchi, la valeriana, la salvia, il rosmarino e un po' di grano, anche se il grano si coltiva nei campi, non nell'orto.

Gli attrezzi che ci servono per coltivare l'orto sono:
l'innaffiatoio, la zappa, il rastrello, la motozappa o la fresa, la carriola, la paletta, la vanga, i fili per legare le piante e farle stare su, i bastoni e il velo da sposa.
I materiali che ci servono sono l'acqua, i semi e le piantine; la terra e il sole poi sono fondamentali.
Ci prenderemo cura del nostro orto per tutto l'anno lavorando con impegno.

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