TESTO
COLLETTIVO
Oggi,
martedì 18 ottobre, è venuto il nonno di Francesco che si chiama
Giuseppe a spiegarci come si fa l'orto.
Per
fare l'orto bisogna avere il terreno. Noi l'orto lo faremo nel nostro
cortile. Bisogna vangare la terra cioè bisogna rivoltarla,
sotterrare l'erba e un po' di letame che è un concime naturale.
Per
rivoltare la terra useremo la fresa o la motozappa che lavorano la
terra in modo meccanico. Dopo, il terreno uniforme, senza più le
zolle grandi, deve essere appiattito con il rastrello.
Bisogna
fare dei piccoli solchi con la zappa e poi si mettono dentro i semi e
si coprono con un po' di terra. Per le piantine bisogna fare dei
buchi con la zappa o con un bastone. Dopo aver seminato e piantato,
bisogna innaffiare l'orto.
La
stagione migliore per seminare nell'orto è la primavera, ma, adesso,
possiamo piantare:
le
fragole, le cipolline, le cipolle, l'insalata, gli spinaci, l'aglio
in spicchi, la valeriana, la salvia, il rosmarino e un po' di grano,
anche se il grano si coltiva nei campi, non nell'orto.
Gli
attrezzi che ci servono per coltivare l'orto sono:
l'innaffiatoio,
la zappa, il rastrello, la motozappa o la fresa, la carriola, la
paletta, la vanga, i fili per legare le piante e farle stare su, i
bastoni e il velo da sposa.
I
materiali che ci servono sono l'acqua, i semi e le piantine; la terra
e il sole poi sono fondamentali.
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